Consiglio di Stato sentenza n. 2686 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:2686SENT

Massima

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L'autorizzazione paesaggistica è un requisito essenziale per la validità della concessione demaniale marittima, anche quando l'intervento non comporta un rilevante impatto visivo, e la sua mancanza non può essere sanata mediante il silenzio-assenso o l'applicazione della procedura semplificata prevista dal d.P.R. n. 31/2017, qualora l'intervento, per la sua natura e dimensione, non risulti compatibile con la tutela del paesaggio e dell'ambiente costiero. La mancata acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica, espressamente richiesta come condizione per il rilascio della concessione, integra una "causa di fatto e colpa del concessionario" che impedisce l'applicazione della proroga ex art. 182, comma 2, del d.l. n. 34/2020, convertito in l. n. 77/2020, a tutela del settore turistico durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19. L'amministrazione competente è tenuta a valutare con particolare attenzione l'impatto paesaggistico dell'intervento, anche in relazione alla sua incidenza sulla fruizione pubblica delle aree costiere, e non può prescindere dal rilascio dell'autorizzazione paesaggistica ove l'intervento non risulti compatibile con la tutela del paesaggio, indipendentemente dall'applicabilità della procedura semplificata. Il principio di tutela del paesaggio e dell'ambiente costiero prevale sulle esigenze di rilancio del settore turistico, qualora l'intervento non risulti compatibile con la salvaguardia dei valori paesaggistici tutelati.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/03/2024

N. 02686/2024REG.PROV.COLL.

N. 03023/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3023 del 2022, proposto dall’impresa La Barca D'Oro s.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 103;

contro

Autorità di Sistema Portuale del ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezio…

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