Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2107 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2107SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La normativa di cui all'art. 167 del d.lgs. 42/2004 ha inteso tutelare in modo rigoroso i beni sottoposti a vincolo paesaggistico, precludendo in radice ogni valutazione di compatibilità ex post delle opere abusive, tranne per i casi tassativamente indicati al comma 4 dello stesso articolo. Pertanto, ove le opere realizzate in assenza di autorizzazione paesaggistica non rientrino tra quelle sanabili ai sensi del citato comma 4 (ovvero non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati), le autorità competenti non possono che emanare un atto dal contenuto vincolato, rigettando l'istanza di sanatoria. Tale rigore normativo, ancorché vada a scapito delle facoltà edificatorie connesse al diritto di proprietà, si spiega in ragione dell'esigenza di elevare e potenziare il livello effettivo di salvaguardia del bene paesaggio, assistito da protezione di rango costituzionale. Pertanto, la realizzazione di opere quali un gazebo, muri di contenimento, una piscina in pvc, che comportano la creazione di nuovi volumi e l'alterazione dello stato dei luoghi, non rientrano tra gli interventi suscettibili di sanatoria ai sensi dell'art. 167 del d.lgs. 42/2004, essendo il diniego dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria un atto dovuto e vincolato per le autorità competenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/04/2017

N. 02107/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00277/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 277 del 2012, proposto da:
Tobia Costagliola, rappresentato e difeso dall'avvocato Laura Vitiello, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via F. Crispi, n.80;

contro

Comune di Bacoli, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;
Ministero per i beni e le attività culturali (Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia) in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale domicilia in Napoli, via Diaz, …

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