Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1913 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1913SENT

Massima

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Il parere della Soprintendenza, previsto dal sistema autorizzatorio paesaggistico, si configura nell'attuale assetto normativo come un atto a contenuto decisorio, attraverso il quale il Soprintendente deve esprimere, in via preventiva, un giudizio di natura tecnico-discrezionale sulla conformità dell'intervento con le previsioni del piano paesaggistico. Tale parere è obbligatorio e vincolante per l'amministrazione comunale, la quale non può prescindere da esso nell'adottare i provvedimenti di accertamento di compatibilità paesaggistica. Inoltre, l'Ente Parco e la Soprintendenza sono chiamati a compiere autonome valutazioni: mentre l'Ente Parco deve valutare la compatibilità dell'intervento limitatamente alle esigenze di salvaguardia, fruizione e valorizzazione del Parco e con le sue specifiche destinazioni di zona, l'autorità paesaggistica è chiamata a svolgere una diversa disamina della compatibilità dell'intervento proposto, che ha come parametro i valori paesaggistici riconosciuti dei luoghi, in funzione della tutela del bene paesaggistico. Pertanto, il parere della Soprintendenza è imprescindibile e insostituibile nell'ambito del procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica, e il suo mancato acquisizione determina l'illegittimità dei provvedimenti comunali di diniego di tale accertamento. Inoltre, il parere dell'Ente Parco sull'istanza di condono edilizio presentata dal privato deve recare una motivazione sufficientemente adeguata e differenziata in ordine all'oggettivo impatto delle opere sulle esigenze di tutela ambientale, avuto riguardo alla dimensione delle stesse e anche al correlativo contestuale parere favorevole su altri abusi edilizi, pena la sua illegittimità per deficit motivazionale. Infine, l'ordinanza demolitoria adottata dall'Ente Parco sulla base di un parere negativo illegittimo per carenza motivazionale è essa stessa illegittima per carenza di presupposto.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/12/2020

N. 01913/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01486/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1486 del 2020, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

-Comune di Casal Velino, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;
-Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Salerno ed Ente Nazionale Parco del Cilento e del Vallo di Diano ed Alburni, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliata
ex lege
in Salern…

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