Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1495 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:1495SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile oggetto di domanda di condono edilizio non può eseguire, dopo la presentazione della domanda e prima della decisione finale, alcun lavoro di completamento o ampliamento dell'immobile abusivo, in quanto la prosecuzione in sé dei lavori è preclusa, a prescindere dal regime edilizio applicabile a tali opere. Le ulteriori opere eseguite in tale periodo devono pertanto ritenersi abusive e in prosecuzione dell'illecita pregressa attività edilizia, con conseguente legittimo esercizio del potere di ingiunzione di demolizione da parte della pubblica amministrazione. L'ordinanza di demolizione di opere abusive rappresenta un atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può legittimare. È sufficiente, ai fini dell'emanazione dell'ordinanza di demolizione, la descrizione delle opere prive di titolo e il richiamo della loro abusività in rapporto alla normativa urbanistica e di tutela paesaggistica, senza che occorra altra precisazione. Inoltre, non è necessario che l'ordinanza di demolizione di opere abusive sia comunicata al destinatario assieme alla relazione tecnica istruttoria o al verbale di accertamento della violazione, essendo sufficiente che l'atto richiamato "per relationem" sia reso disponibile a norma della legge sul procedimento amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2018

N. 01495/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00959/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 959 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli presso la Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Piano di Sorrento in persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, via S. Brigida 79;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 174 del 30.11.2010 recante ingiunzione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi in ordine alle opere edilizie realizzate presso l'immobile sito alla via Trinità n…

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