Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 45446 del 13 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:45446PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione di una sentenza, non può procedere ad una rinnovata valutazione dei fatti o ad una rivalutazione del contenuto delle prove acquisite, trattandosi di apprezzamenti riservati in via esclusiva al giudice del merito. Il controllo di legittimità sulla motivazione è circoscritto alla verifica che il testo dell'atto impugnato risponda ai requisiti di: a) esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato; b) assenza di difetto o contraddittorietà della motivazione o di illogicità evidenti, ossia la congruenza delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento. Pertanto, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi di travisamento della prova, ovvero quando il giudice di merito abbia fondato il proprio convincimento su una prova che non esiste o su un risultato di prova incontestabilmente diverso da quello reale, oppure abbia omesso di valutare una prova decisiva ai fini della pronuncia. In tali ipotesi, però, il mezzo di prova che si assume travisato od omesso deve essere specificamente indicato nel ricorso per cassazione e avere carattere di decisività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Luisa - Presidente

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 5811/2010 CORTE APPELLO di ROMA, del 11/12/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/10/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VINCENZO PEZZELLA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento della sente…

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