Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3241 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3241SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza di titolo abilitativo e in aree sottoposte a vincolo paesaggistico-ambientale è legittimo e doveroso, in quanto l'amministrazione comunale non può consentire la permanenza di situazioni di illecito edilizio in contrasto con la normativa urbanistica e paesaggistica vigente. Il condono edilizio non opera in modo automatico, ma è subordinato al rispetto di specifici requisiti, tra cui la realizzazione delle opere entro il termine inderogabile del 31 marzo 2003 e la conformità delle stesse alle prescrizioni urbanistiche e paesaggistiche. In assenza di tali condizioni, l'amministrazione è tenuta a procedere all'adozione del provvedimento di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico prevalente, atteso che il presupposto per l'ordine di demolizione è costituito esclusivamente dalla constatata esecuzione dell'opera in difformità dal titolo abilitativo o in sua assenza. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio non determina l'annullamento del provvedimento, in quanto il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato, essendo l'amministrazione tenuta a procedere in modo vincolato alla demolizione dell'opera abusiva realizzata in assenza di titolo e in area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale.

Sentenza completa

N. 01277/2004
REG.RIC.

N. 03241/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01277/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1277 del 2004, proposto da Antonio Cappiello, in proprio ed in qualità di legale rappresentante della Crems Distribuzione S.p.a., rappresentato e difeso dagli avv.ti Pasquale Damiano ed Antonio Maria Di Leva, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Riccardo Soprano in Napoli via Toledo, n. 156;

contro

il Comune di Massa Lubrense, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n. 601 (prot. n. 21041) del 12 novembre 2003, con la quale l’amministrazione comunale di Massa Lubrense ha ingiunto ad Antonio Cappiello, in qualit…

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