Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36806 del 10 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:36806PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, è tenuto a verificare in modo rigoroso l'attendibilità intrinseca, oggettiva e soggettiva, delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, nonché l'esistenza di riscontri esterni individualizzanti, senza potersi limitare ad un mero richiamo ai contenuti dell'ordinanza cautelare genetica o ad un apprezzamento complessivo della gravità indiziaria. Ciò al fine di assicurare il rispetto del principio di presunzione di innocenza e del diritto di difesa, evitando che la restrizione della libertà personale possa fondarsi su elementi probatori inidonei o insufficienti. La motivazione del provvedimento cautelare deve pertanto esplicitare in modo analitico e puntuale le ragioni per le quali le fonti di prova sono ritenute attendibili e i riscontri esterni idonei a corroborare le dichiarazioni accusatorie, confutando in modo specifico le deduzioni e le produzioni difensive volte a inficiare l'affidabilità dei collaboratori e l'individualizzazione del contributo dell'indagato all'associazione criminosa contestata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusep - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 321/2014 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 15/05/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;
sentite le conclusioni del PG Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'annullamento con rinvio;
udito il difensore avv. (OMISSIS) quale sostituto processuale dell'avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 15/05/2014 il Tribunale di …

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