Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3987 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3987SENT

Massima

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Il proprietario o titolare in uso di fatto di un'area non può essere ritenuto responsabile dell'abbandono o deposito incontrollato di rifiuti sulla propria area, in assenza di elementi che ne dimostrino il dolo o la colpa. L'ordinanza sindacale di rimozione e rimessione in pristino può essere legittimamente adottata solo ove siano stati accertati tali elementi soggettivi di responsabilità a carico del destinatario del provvedimento. Ciò in quanto, in materia ambientale, la responsabilità è tipicamente fondata sul dolo o sulla colpa, non essendo ammissibile una responsabilità di tipo oggettivo. Pertanto, il mero status di proprietario o concessionario dell'area non è sufficiente a giustificare l'adozione di un'ordinanza di rimozione dei rifiuti, essendo necessario che l'autorità procedente accerti in modo adeguato, attraverso un'istruttoria svolta nel contraddittorio delle parti interessate, la sussistenza dell'elemento soggettivo a carico del destinatario del provvedimento. Solo in presenza di una "urgenza qualificata", debitamente motivata, può essere omessa la comunicazione di avvio del procedimento, in deroga al principio generale di partecipazione del privato all'istruttoria amministrativa, al fine di prevenire un grave pericolo per la pubblica incolumità. In assenza di tali presupposti, l'ordinanza sindacale di rimozione dei rifiuti deve essere annullata per violazione del contraddittorio e del principio di tipicità dell'illecito ambientale.

Sentenza completa

N. 01646/2011
REG.RIC.

N. 03987/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01646/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1646 del 2011, proposto da:
Anas S.P.A, rappresentato e difeso dagli avv. Gianmarco Miele, Gian Claudio Picardi, con domicilio eletto presso Gianmarco Miele in Napoli, viale Kennedy N.25;

contro

Comune di San Giuseppe Vesuviano in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Raffaele Marciano, con domicilio eletto presso Raffaele Marciano in Napoli, via S.Lucia,62;

per l'annullamento

ambiente: annullamento dell'ordinanza n. 1/2011 con la quale si dispone la rimozione "ad horas" di rifiuti solidi urbani

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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