Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 2379 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:2379SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un precedente atto favorevole al privato, adottato dalla stessa Amministrazione che lo aveva emanato, è soggetto a rigorosi limiti temporali e procedimentali previsti dalla legge. In particolare, l'annullamento d'ufficio ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990 deve intervenire entro un termine ragionevole, non superiore di norma a dodici mesi dall'adozione dell'atto da caducare, salvo il ricorrere di specifiche condizioni derogatorie, come l'accertamento di false rappresentazioni della realtà da parte del privato, idonee a sviare l'Amministrazione nell'adozione del provvedimento originario. Inoltre, il provvedimento di autotutela decisoria deve dare compiutamente conto delle false attestazioni che hanno influito in modo determinante sui provvedimenti ritenuti illegittimi, non essendo sufficiente la mera falsità dell'informazione, ma essendo necessario che essa sia stata diretta ed in grado di indurre in errore l'Amministrazione. In assenza di tali presupposti, l'annullamento tardivo dell'atto favorevole al privato, adottato oltre il termine di dodici mesi, è illegittimo, con conseguente reviviscenza del provvedimento originario. Ciò non implica tuttavia l'automatica sanatoria di ulteriori abusi edilizi e paesaggistici, qualora gli stessi risultino in contrasto con specifici vincoli e prescrizioni di tutela, non superati dall'intervenuta regolarizzazione di opere di minore entità.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2024

N. 02379/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01429/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1429 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Carlo Comandè ed Enzo Puccio, con domicilio digitale come da REGINDE;

contro

Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo in persona del legale rappresentante
pro

tempore
, rappresentata, difesa e domiciliata
ex

lege
presso l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, con domicilio digitale come da REGINDE ed elettivo in Palermo, via M. Stabile n. 182;
Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana in persona dell’Assessore legale rappresen…

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