Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6631 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6631SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né una specifica motivazione sull'interesse pubblico prevalente, essendo sufficiente l'accertamento tecnico dell'abusività delle opere realizzate in assenza del prescritto titolo edilizio. L'avvenuta ultimazione dei lavori non preclude l'adozione di tale provvedimento, in quanto l'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 (T.U. Edilizia) prevede che l'inizio dell'esecuzione dell'opera costituisca la condizione minima per l'adozione del provvedimento di demolizione. Inoltre, l'amministrazione non è tenuta a valutare l'astratta sanabilità delle opere abusive, essendo sufficiente l'accertamento della loro abusività per procedere alla demolizione, indipendentemente dalla loro conformità agli strumenti urbanistici o dalla loro incidenza sul paesaggio. Infine, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento di demolizione, in quanto il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso, trattandosi di un atto dovuto in presenza di opere realizzate in assenza del prescritto titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 04955/2007
REG.RIC.

N. 06631/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04955/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4955 del 2007, proposto da:
Totaro Pio, rappresentato e difeso dall’avv. Enrico Iossa, elettivamente domiciliato presso lo stesso in Napoli alla Piazza Bovio n. 14;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Carpentieri Eleonora, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Raffaele Romano, giusta procura in atti ed elettivamente domiciliato in Napoli, P.zza Municipio, Palazzo S. Giacomo …

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