Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30000 del 29 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:30000PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di resistenza a pubblico ufficiale si configura quando il comportamento dell'imputato, pur iniziato con una mera reazione spontanea e passiva, si concretizza in un vero e proprio impiego di forza fisica diretta a neutralizzare l'azione del pubblico ufficiale e a sottrarsi alla sua presa, anche attraverso minacce e aggressioni fisiche, al fine di impedire o ostacolare il compimento di un atto d'ufficio. La valutazione della condotta deve essere effettuata in modo unitario e complessivo, senza scomposizioni artificiose, tenendo conto della finalità impeditiva che emerge dalla dinamica degli eventi. Ove l'imputato abbia formulato una richiesta specifica di applicazione del beneficio della sospensione condizionale della pena, il giudice di appello ha l'obbligo di esaminare tale richiesta e motivare in modo sintetico la decisione di concedere o negare il beneficio, anche in presenza di una pena compatibile con l'applicazione dello stesso. Il silenzio della sentenza di appello su tale richiesta, in assenza di una valutazione espressa, determina l'annullamento parziale della decisione, fermo restando il giudicato sulle statuizioni civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VILLONI Orlando - Presidente

Dott. GIORDANO Emilia A. - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/5/2019 della Corte di appello di Catania;
letti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)) che ha concluso chiedendo dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) impugna la sentenza del 29 maggio 2019, con la quale la Corte di appello di Catania ha rideter…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.