Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11290 del 3 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:11290PEN

Massima

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Il direttore responsabile di un periodico è tenuto a esercitare un'attività di vigilanza e controllo sui contenuti pubblicati, al fine di impedire la diffusione di notizie non rispondenti al vero e potenzialmente lesive della reputazione altrui. Tale obbligo di controllo non può essere eluso sulla mera base di un generico affidamento nella fonte della notizia, essendo necessario che il direttore accerti concretamente l'attendibilità e la pertinenza delle informazioni rispetto al fine di cronaca. Pertanto, la responsabilità penale del direttore ai sensi dell'art. 57 c.p. può essere affermata qualora egli non abbia adottato le cautele necessarie per prevenire la pubblicazione di contenuti diffamatori, anche laddove la notizia provenga da una fonte ritenuta attendibile, ma il cui contenuto si riveli successivamente falso o comunque non pertinente rispetto all'interesse pubblico all'informazione. Il giudice di merito, nel valutare la condotta omissiva del direttore, deve dare conto in modo congruo e logico degli specifici doveri di controllo che gravavano sul medesimo e delle ragioni per cui tali doveri non siano stati adempiuti, senza poter ricorrere a mere affermazioni apodittiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BELMOMTE Maria T. - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/10/2017 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CATERINA MAZZITELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ORSI Luigi;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita';
udito il difensore;
L'Avv. (OMISSIS) per la parte civile si riporta alle conclusioni che deposita unitamente alla no…

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