Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1235 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:1235SENT

Massima

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Il potere di annullamento in autotutela di un titolo edilizio, pur rientrando nella discrezionalità dell'amministrazione, deve essere esercitato entro un termine ragionevole e adeguatamente motivato in relazione alla sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico prevalente rispetto all'affidamento ingenerato nel privato destinatario del provvedimento. Qualora l'annullamento intervenga a distanza di tempo considerevole dal rilascio del titolo, l'amministrazione è tenuta a valutare e comparare gli interessi pubblici e privati in gioco, giustificando in modo puntuale la prevalenza dell'interesse pubblico all'eliminazione del provvedimento favorevole al privato, anche in considerazione della qualificazione giuridica dell'intervento già effettuata in precedenza. Il mancato esercizio tempestivo del potere inibitorio nei termini di legge e l'inerzia protratta per un lungo periodo precludono l'annullamento d'ufficio del titolo edilizio, salvo che l'amministrazione non dimostri in modo congruo e convincente la sussistenza di un interesse pubblico attuale e prevalente rispetto all'affidamento ingenerato nel privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/06/2020

N. 01235/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01923/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1923 del 2012, proposto da
Barbara Origgi, rappresentata e difesa dall’avvocato Adriano Pilia, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, viale Bianca Maria, 21;

contro

Comune di Sedriano, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Chiarolanza, Carlo Marsico, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, via San Vittore, 34;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Comune di Sedriano n. 34 del 15 giugno 2012, recante l’annullamento della denuncia d’inizio attività n. 1019 del 20 aprile 2009 e della successiva denuncia d’inizio attività in variante n. 16378 de…

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