Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25244 del 23 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:25244PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si configura non solo nelle condotte specificamente finalizzate a consentire l'ingresso in Italia di stranieri privi di titolo, ma anche in quelle immediatamente successive intese a garantire il buon esito dell'operazione, la sottrazione ai controlli di polizia e l'avvio dei clandestini verso la località di destinazione, nonché in tutte le attività di fiancheggiamento e cooperazione comunque collegabili all'ingresso illegale degli stranieri nel territorio dello Stato. Pertanto, il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si realizza anche nel caso in cui l'imputato, pur non essendo l'organizzatore dell'ingresso illegale, abbia comunque fornito un contributo causale essenziale per consentire l'ingresso clandestino, come nel caso di chi abbia raccolto sul proprio automezzo persone prive di titolo di soggiorno, su richiesta di uno o più di esse, in prossimità del confine e in orario notturno. In tali ipotesi, la consapevolezza dell'imputato circa lo stato di clandestinità dei passeggeri può essere desunta dalle circostanze oggettive del fatto, senza che sia necessaria una confessione o una dichiarazione esplicita dell'imputato, essendo sufficiente che egli abbia agito con dolo diretto, ovvero con la consapevolezza e volontà di agevolare l'ingresso illegale degli stranieri. La distanza dal confine, l'orario notturno e le telefonate intercorse tra l'imputato e i passeggeri sono elementi che, unitamente alle dichiarazioni dei trasportati, possono essere valutati dal giudice per escludere la buona fede dell'imputato e affermare la sussistenza del dolo richiesto dalla fattispecie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania Presidente del 19/05/2 -

Dott. TARDIO Angela Consigliere SENTE -

Dott. CAVALLO Aldo Consigliere N. -

Dott. BONITO Francesco M.S. rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. LA POSTA Lucia Consigliere N. 43411/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ST. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 927/2007 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 13/05/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/05/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Delehaye Enrico, che…

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