Consiglio di Stato sentenza n. 9847 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:9847SENT

Massima

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L'amministrazione comunale mantiene la propria discrezionalità nel negare il rinnovo della concessione di occupazione di suolo pubblico o nel modificarne il contenuto, imponendo al concessionario diverse condizioni o prescrizioni in fase di rinnovo, ove ciò risulti più rispondente al perseguimento del pubblico interesse, come l'esigenza di assicurare il decoro e l'ordine pubblico sul territorio. La riduzione della superficie concessa, pur comportando una limitazione dell'uso particolare del bene pubblico, non costituisce una misura sanzionatoria atipica, ma una legittima modalità di esercizio del potere discrezionale dell'amministrazione, volta a prevenire situazioni di conflitto tra esercizi commerciali contigui e a tutelare il prevalente interesse pubblico al mantenimento dell'ordine e del decoro urbano.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/11/2022

N. 09847/2022REG.PROV.COLL.

N. 02553/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2553 del 2016, proposto da
Germano Castello, Porto Salvo di Stella & Andrea Castello S.n.c. di Germano Castello, rappresentati e difesi dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio eletto presso lo studio Santina Murano in Roma, via Pelagio I, 10;

contro

Comune di Amalfi, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Armenante, con domicilio eletto presso lo studio Annalisa Di Giovanni in Roma, via di San Basilio, 61;

nei confronti

Domenico Lucibello, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza d…

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