Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2004 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:2004SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in materia di abusi edilizi e di provvedimenti di demolizione, afferma i seguenti principi di diritto: 1. In presenza di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, anche in zone vincolate, l'ordinanza di demolizione è un provvedimento rigidamente vincolato e dovuto per l'amministrazione comunale, a prescindere dalla classificazione degli abusi e dalla possibilità di sanarli. L'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica ed edilizia è "in re ipsa" e non può essere limitato dall'interesse del privato al mantenimento delle opere abusive. 2. L'onere di provare la risalenza e la consistenza delle opere oggetto di contestazione, al fine di dimostrarne l'inclusione in una precedente istanza di condono, grava sul privato destinatario del provvedimento sanzionatorio. In assenza di tale prova, le opere realizzate in epoca successiva non possono essere considerate sanabili. 3. L'ordinanza di demolizione non necessita di una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che la giustificano, essendo sufficiente la mera descrizione dell'abuso accertato, quale presupposto necessario e sufficiente per l'adozione del provvedimento vincolato. 4. L'ordinanza di demolizione può essere legittimamente notificata anche ad uno solo dei comproprietari dell'immobile, senza che ciò infici la validità del provvedimento, incidendo tale circostanza solo sul dies a quo del termine di decadenza per l'impugnazione. 5. In presenza di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, l'ordinanza di demolizione è un provvedimento dovuto, a prescindere dalla classificazione degli abusi e dalla possibilità di sanarli, essendo necessaria in ogni caso l'autorizzazione paesaggistica preventiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2023

N. 02004/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02947/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2947 del 2018, proposto da
Impera Rosaria Balestrieri, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Di Meglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Ischia, via Osservatorio, 40;

contro

Comune di Barano D'Ischia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Concetta Florio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- dell’ordinanza n. 8 del 23 aprile 2018, notificata il successivo 4 luglio 2018, con la quale il Responsa…

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