Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1049 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:1049SENT

Massima

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Il diniego di rilascio del titolo abilitativo alla guida non può essere automaticamente disposto sulla base della mera esistenza di un "ostativo" non meglio precisato, ma richiede una valutazione concreta della posizione dell'interessato da parte dell'Amministrazione competente. Laddove emergano elementi documentali che contraddicono l'esistenza di un effettivo impedimento al rilascio della patente di guida, come la comunicazione della Prefettura di "cancellazione del diniego", l'Amministrazione è tenuta a riesaminare la posizione dell'interessato, motivando adeguatamente il provvedimento finale. Il difetto di motivazione e di istruttoria in ordine all'accertamento dei presupposti ostativi determina l'illegittimità del diniego di rilascio del titolo abilitativo alla guida, che deve essere annullato.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/01/2022

N. 01049/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00767/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 767 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Cristiana Fedeli, Generoso Petrillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Generoso Petrillo in Roma, via Cicerone n. 28, Sc. C, Int. 9;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio Motorizzazione di Roma in persona del Ministro Pro Tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento del -OMISSIS-, il cui originale è stato consegnato al Sig. -OMISSIS- in pari data, con il quale il Direttore dell'Ufficio della…

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