Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1668 del 2015

ECLI:IT:TARCZ:2015:1668SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di un'autorizzazione deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento di cui all'art. 7 della legge n. 241 del 1990, al fine di consentire all'interessato di prospettare circostanze significative ed astrattamente idonee ad influire sul contenuto sostanziale del provvedimento, in riferimento alla fondatezza dei motivi posti a base della revoca. In mancanza di tale adempimento procedimentale, il provvedimento di revoca è illegittimo. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a riesaminare la questione, nel rispetto del contraddittorio con il privato, prima di adottare un nuovo provvedimento di revoca. Il principio di partecipazione del privato al procedimento amministrativo, sancito dalla legge n. 241 del 1990, costituisce una garanzia fondamentale a tutela della posizione giuridica del destinatario del provvedimento, il quale deve essere messo in condizione di far valere le proprie ragioni prima dell'adozione del provvedimento finale. Tale principio si applica anche ai procedimenti di revoca di provvedimenti ampliativi della sfera giuridica del privato, come nel caso di revoca di un'autorizzazione amministrativa, in quanto il privato ha un interesse qualificato alla conservazione della propria posizione giuridica soggettiva. L'omissione dell'avviso di avvio del procedimento, pertanto, determina l'illegittimità del provvedimento di revoca, in quanto viola il principio del contraddittorio e della partecipazione del privato al procedimento amministrativo.

Sentenza completa

N. 01655/2015
REG.RIC.

N. 01668/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01655/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1655 del 2015, proposto da:
Paolo Compagnino, rappresentato e difeso dall'avv. Anna Maria Giofre', con domicilio eletto presso Emiliano Scozia in Catanzaro, Via Alcide De Gasperi 11;

contro

Comune di Tropea, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Salvatore Arcuri, con domicilio eletto presso Giuseppe Arcuri in Vibo Valentia, Via Lo Stumbo,1; Dirigente Responsabile Area Tecnica del Comune di Tropea; Questura di Vibo Valentia, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le Catanzaro, domiciliata in Catanzaro, Via G…

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