Cassazione penale Sez. I sentenza n. 50718 del 3 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:50718PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato continuato si configura quando i singoli reati, pur essendo formalmente distinti, sono espressione di un unico disegno criminoso, caratterizzato dall'unità di scopo e dalla preordinazione ab initio nella mente del soggetto, a prescindere dall'identità dei correi. La prova di tale unitarietà può desumersi da elementi oggettivi, quali l'omogeneità delle violazioni, la tipologia di reati commessi, il bene giuridico tutelato e le modalità di esecuzione, nonché dal ristretto arco temporale in cui i reati sono stati realizzati. Il giudice, nel valutare la sussistenza del reato continuato, non può limitarsi a considerare la sola identità dei concorrenti, ma deve esaminare complessivamente tutti gli indici rivelatori dell'unicità del disegno criminoso, al fine di applicare il più favorevole trattamento sanzionatorio previsto per tale istituto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. NOVIK ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 18/2013 TRIB. MINORENNI di GENOVA, del 18/12/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)) NOVIK;

sentite le conclusioni del PG Dott. VOLPE Giuseppe che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.

RILEVATO IN FATTO

1. Con ordinanza del 18/12/2013 il tribunale per i minorenni di Genova, in funzione di giudice dell'esecuzione, rigettava l'istan…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.