Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12671 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:12671SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia è subordinato all'integrale completamento dell'istruttoria procedimentale, con la produzione di tutta la documentazione richiesta dall'amministrazione comunale competente. La mera comunicazione del parere favorevole espresso dalla Commissione edilizia non equivale al rilascio della concessione, in quanto non determina l'automatica conclusione del procedimento, essendo necessario il compimento di ulteriori adempimenti, come l'acquisizione di nulla osta e pareri. L'amministrazione conserva il potere di esaminare la domanda di concessione anche oltre i termini di legge, senza che ciò comporti l'illegittimità del provvedimento finale, in assenza di specifiche decadenze o preclusioni previste dalla normativa. Le misure di salvaguardia adottate in pendenza del procedimento non determinano il diniego della concessione, ma la sospensione del procedimento stesso, senza che l'amministrazione sia tenuta a una nuova comunicazione ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241 del 1990. Il mancato rispetto dei termini procedimentali non comporta l'automatica conclusione del procedimento a favore dell'istante, né genera alcun legittimo affidamento, in assenza di specifiche previsioni di legge. L'amministrazione conserva il potere di esaminare la domanda di concessione anche oltre i termini di legge, senza che ciò comporti l'illegittimità del provvedimento finale, in assenza di specifiche decadenze o preclusioni previste dalla normativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2016

N. 12671/2016 REG.PROV.COLL.

N. 10579/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10579 del 2001, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)) C.F. CRBNCL56E31H501Y, con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Roma, via ((omissis)) n. 23;

contro

Comune di Palestrina, in persona del Sindaco p.t., n.c.;

per l’annullamento

della nota del Comune di Palestrina, Ufficio Urbanistica, prot. n. 13984 del 9 novembre 2000, nonché di ogni altro atto presupposto, consequenziale e comunque connesso, oltre che per il risarcimento dei danni subiti e subendi;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie di…

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