Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 347 del 2017

ECLI:IT:TARPE:2017:347SENT

Massima

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La normativa sopravvenuta che ha modificato l'art. 8, comma 3, della legge quadro n. 21/1992 ha introdotto l'obbligo per i titolari di autorizzazioni per l'esercizio dell'attività di noleggio con conducente di disporre, in base a valido titolo giuridico, di una sede, di una rimessa o di un pontile di attracco situati nel territorio comunale che ha rilasciato l'autorizzazione. Tale requisito, finalizzato a preservare la dimensione locale del servizio pubblico locale, è coessenziale alla natura stessa dell'attività da espletare, diretta principalmente a soddisfare le esigenze della comunità locale. Il mancato rispetto di tale obbligo, accertato dall'amministrazione comunale, legittima la revoca dell'autorizzazione, anche in assenza di colpevolezza del titolare, in quanto mero atto di secondo grado teso a rimuovere una situazione di illegittimità. Le disposizioni di proroga dell'entrata in vigore di tale normativa non hanno privato di portata immediatamente precettiva le norme della legge quadro statale che disciplinano l'attività di esercizio del noleggio con conducente, rientrando tale materia nella competenza legislativa esclusiva dello Stato. Pertanto, l'amministrazione comunale è tenuta per legge a rilevare la sopraggiunta difformità dei titoli rilasciati e a revocare le licenze che non siano state adeguate alla normativa modificativa sopravvenuta, senza che ciò comporti violazione delle garanzie di partecipazione procedimentale, in applicazione dell'art. 21-octies della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/12/2017

N. 00347/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00207/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 207 del 2016, proposto da:
Valerio Casertano, rappresentato e difeso dagli avvocati Veronica Granata e Silvia Armati, e domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del Tar Abruzzo-Pescara in Pescara, via A. Lo Feudo, 1;

contro

Comune di Francavilla al Mare, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Patrizia Silvestri, presso il cui studio domicilia in Pescara, via G. Misticoni, n.3;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 35023 del 23 novembre 2015 con cui il Dirigente del Settore III del Comune di Francavilla a…

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