Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2224 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2224SENT

Massima

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Il mancato rispetto del termine per la conclusione del procedimento amministrativo relativo al rilascio di un provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) comporta l'obbligo per l'amministrazione di definire il procedimento entro un termine assegnato dal giudice amministrativo, fermo restando il diritto del privato al risarcimento del danno derivante dall'inerzia dell'amministrazione. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che l'inosservanza del termine previsto dalla legge per la conclusione del procedimento amministrativo relativo al rilascio di un PAUR determina l'obbligo per l'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio assegnato dal giudice, al fine di evitare ulteriori pregiudizi per il privato istante. Ciò in quanto il silenzio-inadempimento dell'amministrazione, oltre a configurare un'ipotesi di violazione del dovere di provvedere tempestivamente, può cagionare un danno risarcibile in capo al privato. Il giudice, pertanto, pur non potendo sostituirsi direttamente all'amministrazione nell'adozione del provvedimento finale, può comunque ordinare a quest'ultima di definire il procedimento entro un termine congruo, riservandosi di valutare successivamente la fondatezza della richiesta risarcitoria. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2024

N. 02224/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00742/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 742 del 2024, proposto da
FG S.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, ((omissis)) 111;

contro

Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente (Dipartimento Ambiente - Commissione Tecnica Specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale), rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, con domicilio digitale come da PEC da Registri Giustizia;

avverso

il …

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