Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12734 del 18 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:12734PEN

Massima

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La confisca prevista dall'art. 12-sexies del d.l. n. 306 del 1992, convertito in l. n. 356 del 1992, è una misura di sicurezza patrimoniale che può essere disposta anche in relazione a beni acquisiti in epoca anteriore alla commissione del reato presupposto, purché non risulti ictu oculi l'estraneità di tali beni all'attività delittuosa, in quanto il legislatore opera una presunzione di illecita accumulazione, senza distinguere se i beni siano o meno collegati da un nesso pertinenziale con il reato e a prescindere dall'epoca dell'acquisto, che tuttavia non deve risalire a un periodo di tempo talmente antecedente la commissione del reato da far venir meno la ragionevole presunzione che la loro disponibilità sia riconducibile a quell'attività delittuosa. Pertanto, la valutazione della sproporzione tra i beni oggetto della misura cautelare e la situazione reddituale dell'interessato deve essere condotta avendo riguardo al reddito dichiarato o alle attività economiche esercitate non al momento dell'applicazione della misura e rispetto a tutti i beni presenti nel patrimonio del soggetto, bensì a quello dei singoli acquisti e al valore dei beni di volta in volta acquisiti, senza che assuma rilievo la mera circostanza che i beni siano stati acquistati in epoca anteriore all'entrata in vigore della disciplina sulla confisca, in quanto il principio di irretroattività opera solo con riguardo alle confische aventi sicura natura sanzionatoria e non anche in relazione alle misure di sicurezza, tra cui va ricompresa la confisca in questione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi Giovann - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1195/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 29/07/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BELTRANI SERGIO;

sentite le conclusioni del PG Dott. VOLPE Giuseppe, CHE HA CHIESTO dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

rilevate le regolarita' degli avvisi di rito.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Napoli - sezione riesame ed appello sulle misure cautelar…

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