Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 52 del 2016

ECLI:IT:TARBAS:2016:52SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire da parte della pubblica amministrazione presuppone la verifica della titolarità del richiedente sul bene oggetto dell'intervento edilizio. Qualora uno o più soggetti che si qualifichino come comproprietari denuncino il proprio dissenso rispetto al rilascio del titolo autorizzatorio, l'amministrazione è tenuta a svolgere gli opportuni approfondimenti istruttori per accertare l'effettiva sussistenza della disponibilità del bene in capo al richiedente, senza poter disporre la mera sospensione del permesso di costruire fino alla definizione di un eventuale contenzioso civile pendente tra le parti. Infatti, il provvedimento di sospensione deve indicare espressamente il termine di durata della stessa, in conformità al principio di determinatezza e ragionevolezza previsto dall'art. 21-quater della legge n. 241/1990, senza poter rinviare tale termine all'esito di un giudizio civile, la cui durata risulta incerta. Pertanto, l'amministrazione, prima di adottare un provvedimento di sospensione del permesso di costruire, è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria volta a verificare la titolarità del richiedente sul bene oggetto dell'intervento edilizio, motivando in modo specifico e congruo le ragioni che giustificano l'adozione di tale provvedimento cautelare, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00586/2015
REG.RIC.

N. 00052/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00586/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 586 del 2015, proposto da:
- Lucia Annecca, rappresentata e difesa dall’avv. Luciano Eugenio Petrullo, con domicilio eletto presso lo studio di questi, in Potenza, alla piazza Vittorio Emanuele n. 14;

contro

- Comune di Grassano, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;

nei confronti di

- Giuseppe Annecca, rappresentato e difeso dagli avvocati Leonardo Pinto e Franca Davide, da intendersi domiciliato, ai sensi dell’art. 25, n. 1, lett.
a
) cod. proc. amm., presso la segreteria di questo Tribunale;

per l’annullamento,

previa sospensione d…

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