Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1675 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:1675SENB

Massima

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Il diniego di rilascio della patente di guida ai sensi dell'art. 120, comma 1, del Codice della Strada, per assenza dei requisiti morali, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto il potere amministrativo esercitato è di natura vincolata, essendo precluso il rilascio della patente in presenza delle condanne penali ivi contemplate, senza alcuna valutazione discrezionale da parte dell'Amministrazione. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione in merito all'impugnazione di tale provvedimento, dovendo il ricorrente proporre il proprio ricorso dinanzi al giudice ordinario, il quale sarà chiamato a verificare la sussistenza dei presupposti di legge per il rilascio del titolo abilitativo. Tale principio è stato affermato dalla Corte costituzionale, la quale ha chiarito che le ragioni che hanno comportato il superamento dell'automatismo della revoca prefettizia della patente di guida, in seguito alla declaratoria di incostituzionalità dell'art. 120, comma 2, del Codice della Strada, non sono analogamente riferibili al diniego di rilascio del titolo abilitativo di cui al comma 1 della medesima disposizione. Infatti, mentre la revoca prefettizia è divenuta un provvedimento discrezionale, il diniego di prima concessione della patente rimane un atto vincolato, in quanto la legge preclude il rilascio in presenza delle condanne penali ivi indicate, senza alcuna valutazione ulteriore da parte dell'Amministrazione. Di conseguenza, l'impugnazione di tale provvedimento di diniego rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, il quale dovrà accertare la sussistenza dei requisiti di legge per il rilascio della patente di guida.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2021

N. 01675/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01501/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS- del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Firenze, domiciliataria
ex lege
in Firenze, via degli Arazzieri, 4;

per l'annullamento

del provvedimento del 18 settembre 2021 ed in pari data notificato, con il quale il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti DGT del …

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