Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12980 del 28 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:12980PEN

Massima

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Il momento di consumazione del reato di truffa contrattuale deve essere individuato alla luce delle peculiarità del singolo accordo e della specifica volontà contrattuale, avuto riguardo alle modalità e ai tempi delle condotte, al fine di stabilire quando si è prodotto l'effettivo pregiudizio del raggirato in correlazione al conseguimento dell'ingiusto profitto da parte dell'agente. Pertanto, nel caso in cui siano inesistenti i prodotti oggetto di negoziazione, il reato si perfeziona con la stipula del contratto, in quanto è al momento dell'assunzione di un'obbligazione giuridicamente azionabile da parte del soggetto passivo che l'agente consegue effettivamente l'ingiusto profitto, a prescindere dal momento in cui interviene il pagamento della somma di denaro. La data di consumazione del reato è quindi quella della sottoscrizione del contratto preliminare, non essendo rilevante il successivo pagamento della somma di denaro da parte della vittima, in quanto il pregiudizio patrimoniale e l'ingiusto profitto dell'agente si realizzano già con la conclusione del contratto viziato dal dolo. Ciò in quanto, in tema di truffa contrattuale, il momento consumativo del reato deve essere individuato in relazione al momento in cui si realizza l'effettivo pregiudizio patrimoniale della vittima e il conseguimento dell'ingiusto profitto da parte dell'agente, a prescindere dalla data del pagamento della somma di denaro, che può anche essere successiva alla conclusione del contratto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. D'AGOSTINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere - Relatore

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ANCONA
nel procedimento a carico di:
Ca.Ma. nato a F il (Omissis)
Gi.Ma. nato a C il (Omissis)
inoltre:
De.Ti.
Ca.Gi.
avverso la sentenza del 19/06/2023 della CORTE APPELLO di ANCONA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE COSCIONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale LIDIA GIORGIO che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvi…

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