Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5802 del 6 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:5802PEN

Massima

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Il proprietario del suolo su cui sono stati abbandonati illecitamente rifiuti da terzi è penalmente responsabile, ai sensi del D.Lgs. n. 22 del 1997, art. 50, comma 2, per la mancata ottemperanza all'ordinanza sindacale di rimozione dei rifiuti, a prescindere dalla sua consapevolezza o colpa in merito all'abbandono. L'obbligo di rimozione grava sul proprietario in virtù del suo diritto reale sul fondo, indipendentemente dalla sua effettiva responsabilità nell'abbandono dei rifiuti. La legittimità dell'ordinanza sindacale non può essere contestata in sede penale sulla base di meri vizi formali, ma richiede l'accertamento della sua illegittimità sostanziale per carenza dei presupposti che ne hanno consentito l'emanazione. Il giudice penale non può disapplicare l'ordinanza amministrativa se il destinatario non l'ha previamente impugnata dinanzi al giudice amministrativo competente. Inoltre, la sostituzione della pena detentiva con quella pecuniaria è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità salvo vizi di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv. TRANFO Monica, difensore di fiducia di Me. Gi. Cl., n. a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 11.5.2006 della Corte di Appello di Genova, con la quale, a conferma di quella del Tribunale di Sanremo, sezione distaccata di Ventimiglia, in data 25.2.2004, venne condannato alla pena di mesi due di arresto, quale colpevole del reato di cui al Decreto Legislativo n. 22 del 1997 articolo 50 comma 2;

Visti gli atti, la sentenza denunziata ed il ricorso;

Udita in pubb…

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