Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1955 del 17 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1955PEN

Massima

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Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione dei presupposti per la concessione del beneficio della non menzione della condanna, dovendo considerare unitariamente tutti gli elementi indicati dall'art. 133 c.p. in grado di esprimere l'idoneità del beneficio a concorrere al recupero morale e sociale del condannato. Il diniego del beneficio, adeguatamente motivato sulla base di tali elementi, come la negativa personalità dell'imputato, la consistenza dell'abuso e la pervicacia dimostrata nel portarlo a compimento, nonostante i sequestri e la qualità di custode giudiziario attribuita, non è sindacabile in sede di legittimità, in quanto espressione di un apprezzamento di merito. Inoltre, l'imputato non può chiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova nel giudizio di appello, in quanto tale istituto è incompatibile con il sistema delle impugnazioni e manca una specifica disciplina transitoria che ne consenta l'applicazione ai processi pendenti alla data della sua entrata in vigore, senza che ciò comporti alcuna lesione del principio di retroattività della lex mitior.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/10/2014 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del sostituto Procuratore generale Dott. POLICASTRO Aldo, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito, per (OMISSIS) e (OMISSIS), l'avv. …

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