Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4146 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4146SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio potere di controllo sull'attività della pubblica amministrazione, è tenuto a verificare la legittimità e la correttezza dell'azione amministrativa, anche in sede di esecuzione di una propria precedente sentenza. Pertanto, qualora l'amministrazione, nel dare esecuzione a una sentenza, adotti un provvedimento che non risulti adeguatamente motivato e non sia puntualmente conforme ai principi e alle statuizioni contenuti nella sentenza da eseguire, il giudice è legittimato ad annullare tale provvedimento, ordinando all'amministrazione di adottare nuovi atti che diano piena e corretta attuazione alla pronuncia giurisdizionale. In particolare, l'obbligo di motivazione, sancito dall'art. 3 della legge n. 241/1990, impone all'amministrazione di esplicitare in modo chiaro e dettagliato le ragioni giuridiche e fattuali poste a fondamento delle proprie determinazioni, al fine di consentire al destinatario del provvedimento di comprenderne la portata e di poter adeguatamente esercitare il proprio diritto di difesa, nonché al giudice di verificarne la legittimità. Pertanto, il mancato rispetto di tale obbligo di motivazione, in sede di esecuzione di una sentenza, determina l'illegittimità del provvedimento adottato, che deve essere annullato dal giudice amministrativo, affinché l'amministrazione possa procedere a una nuova e corretta adozione dell'atto, in piena conformità a quanto statuito nella pronuncia giurisdizionale da eseguire.

Sentenza completa

N. 00954/2013
REG.RIC.

N. 04146/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00954/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 954 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
ROMANO ORLANDO, rappresentato e difeso dall’Avv. Achille Maria Vellucci ed elettivamente domiciliato presso lo studio Troianiello in Napoli, alla Via Vittoria Colonna, n. 24;

contro

REGIONE CAMPANIA, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. Alessandra Miani ed elettivamente domiciliata in Napoli, alla Via S. Lucia, n. 81;

- quanto al ricorso introduttivo:

per l’esecuzione

alla sentenza n. 687/13 del 31 gennaio 2013 resa dal T.A.R. della Campania, Sezione Quinta; appellata ma non sospesa…

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