Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17653 del 23 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17653PEN

Massima

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Il diniego di misure alternative alla detenzione, quali l'affidamento in prova al servizio sociale o la detenzione domiciliare, è legittimo quando il giudice, sulla base di dati obiettivi come precedenti penali, assenza di attività lavorativa e di stabile riferimento territoriale, formula un giudizio prognostico negativo in merito alla prevenzione del pericolo di commissione di ulteriori reati e all'esito positivo del percorso di risocializzazione del condannato. Tale valutazione, se logicamente motivata in relazione alle circostanze del caso concreto, è insindacabile in sede di legittimità, trattandosi di apprezzamento di fatto rimesso al prudente arbitrio del giudice di merito. Infatti, l'applicazione di misure alternative presuppone la formulazione di una prognosi positiva in tema di prevenzione del pericolo di recidiva e di esito favorevole del programma di reinserimento sociale, la cui mancanza, adeguatamente motivata, legittima il diniego delle istanze presentate dal condannato. Né può essere accolta, in sede di legittimità, una rivalutazione delle condizioni soggettive del richiedente, tali da sostenere una prognosi positiva, in particolare laddove emerga l'assenza di un concreto "progetto" di recupero derivante dal mancato contatto con i servizi sociali territoriali, elemento essenziale per l'applicazione delle misure alternative.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 409/2012 TRIB. SORVEGLIANZA di LAQUILA, del 16/04/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAGI RAFFAELLO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. LETTIERI Nicola, che ha chiesto dichiararsi il ricorso inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza resa in data 16 aprile 2013 il Tribunale di Sorveglianza di L'Aquila rigettava le istanze formulate da (OMISSIS) e tese ad ottenere…

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