Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1644 del 2015

ECLI:IT:TARCT:2015:1644SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica deve indicare espressamente i termini di inizio e fine dei lavori, oltre ai termini per l'espropriazione, al fine di assicurare che l'esercizio del potere espropriativo risponda a un interesse generale concreto e attuale, e non a esigenze meramente future ed ipotetiche. L'omissione dei termini di inizio e fine dei lavori rende illegittima la dichiarazione di pubblica utilità, con conseguente illegittimità di tutti gli atti successivi della procedura espropriativa, ivi compreso il decreto di esproprio. In tal caso, il proprietario del bene illegittimamente occupato e irreversibilmente trasformato per la realizzazione dell'opera pubblica ha diritto al risarcimento del danno per la perdita della proprietà, da determinarsi con riferimento al valore venale del bene alla data di proposizione del ricorso, senza applicazione di alcuna decurtazione. Al risarcimento vanno aggiunti la svalutazione monetaria e gli interessi legali calcolati sulla somma rivalutata annualmente dalla data di proposizione del ricorso e fino al soddisfo.

Sentenza completa

N. 03114/2001
REG.RIC.

N. 01644/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03114/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3114 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Catania, viale XX Settembre, 28;

contro

Comune di Avola (Sr), in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio ex lege presso la Segreteria di questo T.A.R. Catania;

per l'annullamento

- della delib. G.M. numero 437 del 30 luglio 1998 di approvazione del progetto di costruzione di un collettore fognario nel comune di Avola;

- dell’ordinanza sindacale numero 151 del 2…

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