Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38381 del 22 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:38381PEN

Massima

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Il reato di detenzione di materiale pornografico realizzato mediante l'utilizzazione di minori degli anni diciotto, di cui all'art. 600 quater c.p., sussiste quando l'agente, consapevolmente, si procura o detiene tale materiale, a prescindere dall'aver direttamente utilizzato i minori nella sua condotta. L'elemento dell'utilizzazione dei minori può essere integrato anche attraverso le istruzioni fornite dall'agente per la realizzazione delle fotografie o dei video, senza che sia necessario il contatto fisico diretto con i minori. Il reato di atti sessuali con minorenne di età compresa tra i 14 e i 18 anni, in cambio di denaro o altra utilità economica, di cui all'art. 600 bis, comma 2, c.p., si configura quando la condotta dell'agente è diretta a convincere, mediante dazione di denaro, il minore a compiere atti sessuali esclusivamente con l'agente stesso, e non per soddisfare la libidine di terzi. Tale fattispecie è dunque distinta e autonoma rispetto all'ipotesi di induzione alla prostituzione minorile prevista dal comma 1 dello stesso articolo. L'aggravante di cui all'art. 61, n. 11, c.p. per abuso di autorità o di relazioni domestiche, di ospitalità, di lavoro o di servizio sussiste quando il minore offeso si trovi in una situazione di soggezione o di dipendenza nei confronti dell'agente, come può desumersi anche dalle dichiarazioni dello stesso imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio Felice - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 5587/2014 CORTE APPELLO di MILANO, del 26/02/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/07/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHIARA GRAZIOSI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CANEVELLI Paolo che ha concluso per annullamento senza rinvio limitatamente al capo c), riqualificato ai sensi dell'articolo 600 bis c.p., comma 2 e non ai sensi del comma 1 come ritenuto nella sent…

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