Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 1421 del 2017

ECLI:IT:TARBS:2017:1421SENB

Massima

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Il Sindaco, nell'esercizio dei poteri di ordinanza contingibile e urgente di cui all'art. 54, commi 4 e 4-bis, del D.Lgs. n. 267/2000, può legittimamente ordinare ai proprietari di aree private in stato di abbandono e degrado la rimozione della vegetazione infestante, la messa in sicurezza e la recinzione degli immobili, al fine di scongiurare concreti e imminenti pericoli per l'incolumità pubblica, quali il rischio di incendi, la proliferazione di animali indesiderati e l'occultamento della segnaletica stradale, anche qualora la situazione di pericolo sia nota da tempo e non sia stata tempestivamente affrontata dai proprietari, purché l'intervento sia proporzionato, provvisorio e non altrimenti fronteggiabile con i normali strumenti amministrativi. L'urgenza e l'eccezionalità della situazione, che giustificano l'adozione di tali provvedimenti in deroga alla disciplina ordinaria, possono sussistere anche in presenza di un degrado progressivo, dovuto all'inerzia dei proprietari nell'eseguire i necessari interventi di manutenzione, senza che sia richiesta la prova di eventi imprevedibili o di una situazione di pericolo manifestatasi improvvisamente. L'ordinanza contingibile e urgente, pur non essendo preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento, deve comunque essere adeguatamente motivata in relazione alla sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che ne legittimano l'adozione, senza che assumano rilievo le difficoltà operative nell'esecuzione dei lavori prescritti, imputabili alla prolungata inerzia dei proprietari.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/12/2017

N. 01421/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00988/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 988 del 2017, proposto da:
Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to ((omissis)) in Brescia, ((omissis)) n. 81;

contro

Comune di Ostiglia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato ex art. 25 cpa presso T.A.R. Segreteria in Brescia, via ((omissis)), 3;

per l'annullamento

- DELL’ORDINA…

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