Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34717 del 13 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:34717PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il difetto di prova della volontaria rinuncia dell'imputato a comparire al processo d'appello e a proporre impugnazione, nonché l'assenza di elementi che dimostrino l'impossibilità di tanto dovuta a caso fortuito o forza maggiore, comportano l'inammissibilità della richiesta di restituzione in termini ex art. 175 c.p.p., anche in presenza di una notifica irregolare dell'estratto della sentenza contumaciale, in quanto l'imputato era comunque a conoscenza del procedimento a suo carico per il fatto oggetto della condanna, avendo subito precedentemente una misura cautelare per il medesimo reato. La ritualità della notifica e la tardività della richiesta, unitamente alla mancanza dei presupposti di fondatezza, giustificano la declaratoria di inammissibilità del ricorso, con la conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. MANNINO Saverio - Consigliere

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

RA. JA. alias MO. AB., N. IL (OMESSO) di restituzione in termini ex articolo 173 c.p.p., comma 2, come modificato dalla Legge n. 60 del 2005 in relazione alla sentenza del GUP c/o il Tribunale di Genova in data 14.11.1994, parzialmente riformata dalla Corte di Appello di Genova con sentenza in data 13.01.2000 (definitiva il 05.03.00 che lo aveva condannato alla pena di anni quattro di reclusione e lire 30 milioni di multa per il reato di cui al De…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.