Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3200 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:3200SENT

Massima

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La decadenza della concessione demaniale di suolo pubblico, disposta dall'amministrazione comunale, determina la sopravvenuta carenza di interesse del concessionario a impugnare il successivo provvedimento di rimozione di opere installate abusivamente sul medesimo suolo, in quanto la perdita del titolo legittimante l'occupazione rende inutile l'annullamento di quest'ultimo atto. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la decadenza della concessione di suolo pubblico, intervenuta successivamente all'adozione del provvedimento impugnato, comporta l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'annullamento dell'atto di rimozione non consentirebbe comunque al ricorrente di ottenere il risultato sperato, ossia la legittimazione all'occupazione del suolo pubblico. La massima valorizza il requisito dell'interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto, quale condizione di ammissibilità del ricorso, evidenziando come la perdita del titolo legittimante l'occupazione, intervenuta medio tempore, renda improcedibile l'impugnazione del provvedimento di rimozione, in quanto ormai priva di utilità pratica per il ricorrente. La formulazione della massima, al presente indicativo e in forma astratta, esprime il principio di diritto affermato dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali, in modo da renderla applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2019

N. 03200/2019 REG.PROV.COLL.

N. 05096/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5096 del 2009, proposto da
Società La Fiaghina S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Coppacchioli, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Giacinto Carini, 32 - Pal. A;

contro

Comune di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Angelo Delfini, domiciliato ex lege in Roma, via Tempio di Giove, 21;
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri …

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