Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44178 del 21 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:44178PEN

Massima

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Il reato di usura si configura quando un soggetto, approfittando dello stato di bisogno della vittima, le concede un prestito a tassi di interesse manifestamente sproporzionati rispetto alla prestazione di denaro effettuata, così da determinare un significativo squilibrio tra le prestazioni. Tale condotta usuraria può essere accompagnata da atti di violenza o minaccia finalizzati ad ottenere la restituzione del prestito e il pagamento degli interessi, integrando il reato di estorsione. L'aggravante dell'agevolazione di un'associazione di tipo mafioso si applica quando l'attività usuraria e estorsiva è svolta avvalendosi della forza di intimidazione promanante dall'appartenenza dell'autore a un'organizzazione criminale, determinando una condizione di subordinazione e assoggettamento delle vittime. Ai fini della sussistenza dello stato di bisogno, rilevante ai sensi dell'art. 644 c.p., non assume alcuna rilevanza né la causa di esso, né l'utilizzazione del prestito usurario da parte della vittima. La valutazione circa la concessione delle attenuanti generiche rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione, purché congrua e non contraddittoria, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o priva di adeguata giustificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/05/2021 della CORTE di APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. COSCIONI GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. CUOMO LUIGI, che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibili i ricorsi;
lette le conclusioni del difensore dei ricorrenti, Avv…

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