Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47325 del 13 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:47325PEN

Massima

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Il comportamento insubordinato e ingiurioso di un militare inferiore nei confronti del proprio superiore gerarchico, anche se commesso in assenza di altri testimoni, integra il reato di insubordinazione con ingiuria aggravata, in quanto il superiore ha il dovere di assicurare l'efficienza del servizio di guardia e il militare inferiore ha l'obbligo di osservare un comportamento consono all'incarico, rispettando la gerarchia e la disciplina militare. La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa, anche se unica fonte di prova, rientra nell'ambito del merito della decisione e non può essere sindacata in sede di legittimità, se sorretta da una motivazione logica e coerente che dia conto delle ragioni per cui il giudice di merito ha ritenuto attendibili tali dichiarazioni, anche in assenza di riscontri esterni. L'ipotesi alternativa prospettata dalla difesa, secondo cui l'imputato non avrebbe avuto motivi di acrimonia verso la persona offesa, non è sufficiente a inficiare la valutazione probatoria operata dai giudici di merito, in assenza di una dimostrazione concreta e puntuale della sua plausibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. S. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 50/2016 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, del 13/07/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/03/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANDRINI ENRICO GIUSEPPE;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FLAMINI Luigi Maria, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO<…

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