Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23155 del 10 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:23155PEN

Massima

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Il provvedimento adottato dal giudice dell'esecuzione in materia di confisca, sia che questo abbia provveduto de plano ai sensi dell'articolo 667 c.p.p., comma 4, sia che abbia provveduto nelle forme dell'udienza camerale di cui all'articolo 666 c.p.p., comma 3, è impugnabile esclusivamente mediante opposizione, con la conseguente trasmissione degli atti allo stesso giudice che ha deciso. Il ricorso per cassazione avverso il suddetto provvedimento deve pertanto essere qualificato come opposizione, in applicazione della consolidata giurisprudenza di legittimità, secondo la quale in tema di confisca è prevista solo la facoltà di proporre opposizione, e non il ricorso per cassazione. Tale principio trova applicazione indipendentemente dalla natura dei beni oggetto di confisca, siano essi intestati direttamente al condannato o a soggetti terzi, purché siano stati accertati come frutto di investimenti di illeciti profitti, come stabilito dalla sentenza di condanna divenuta irrevocabile. Il giudice dell'esecuzione, nel decidere sull'opposizione, dovrà pertanto verificare la legittimità della confisca disposta, tenendo conto della sentenza definitiva che ha accertato la provenienza illecita dei beni, senza poter riesaminare nel merito tale accertamento. La qualificazione del rimedio impugnatorio come opposizione, anziché ricorso per cassazione, risponde all'esigenza di assicurare la concentrazione della tutela giurisdizionale dinanzi al medesimo giudice dell'esecuzione, al fine di garantire la speditezza e l'effettività dell'esecuzione della confisca, quale misura di sicurezza patrimoniale accessoria alla condanna penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. NOVARESE Francesco - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. PA. GE. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 18/10/2006 CORTE APPELLO di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAMPETTI UMBERTO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. MONETTI Vito, che ha richiesto la trasmissione degli atti alla Corte d'Appello di Roma.

OSSERVA

1. Con ordinanza in data 18.10.2006 la Corte d'appello di Roma, in funzione di giudice dell'esecuzione, pronunciando …

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