Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 917 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:917SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio-rifiuto della pubblica amministrazione sull'istanza di un privato, volta all'approvazione della rendicontazione finale e all'erogazione del saldo di un finanziamento pubblico, configura un'omissione illegittima che obbliga l'amministrazione a pronunciarsi espressamente sulla richiesta, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'amministrazione non può esimersi dal decidere in tempi ragionevoli, in ossequio al dovere di concludere il procedimento con un provvedimento espresso, sia esso di accoglimento o di rigetto, in modo da consentire al privato di tutelare adeguatamente la propria posizione giuridica. Il silenzio-rifiuto, infatti, integra una violazione del principio di certezza dei rapporti giuridici e del diritto di difesa del cittadino, il quale deve poter conoscere le ragioni del mancato accoglimento della propria istanza per poter eventualmente impugnare il provvedimento. L'obbligo di provvedere espressamente, inoltre, discende dal principio di trasparenza e di buona fede che devono informare l'azione amministrativa, la quale non può esimersi dal fornire una motivazione adeguata delle proprie determinazioni, a tutela dell'affidamento e della collaborazione del privato. Pertanto, il silenzio-rifiuto della pubblica amministrazione sull'istanza di un privato configura un'omissione illegittima che impone all'amministrazione l'obbligo di pronunciarsi espressamente, nel rispetto dei principi di buon andamento, imparzialità, certezza dei rapporti giuridici, diritto di difesa, trasparenza e buona fede.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/04/2021

N. 00917/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01737/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1737 del 2020, proposto da Rete Sviluppo Turistico Costa D'Amalfi, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero per i Beni e ((omissis))à Culturali e per il Turismo, Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali - Salerno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria
ex lege
in Salerno, c.so ((omissis)), 58;

Ricorso ex artt. 31 e…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.