Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41318 del 2 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:41318PEN

Massima

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Il tentato omicidio si configura quando l'azione delittuosa, pur non avendo raggiunto l'evento morte, risulta idonea e diretta in modo non equivoco a cagionare la morte della vittima, come desumibile dall'utilizzo di un'arma da fuoco, dal numero di colpi esplosi e dalla regione corporea attinta, prossima ad organi vitali. In tali casi, la gravità indiziaria del reato di tentato omicidio è confermata anche dalla lineare e dettagliata ricostruzione dei fatti fornita dalla persona offesa, specie se resa a breve distanza temporale dall'aggressione subita e trovando riscontro in altri elementi probatori. Ciò anche laddove l'aggressore abbia desistito dal proposito omicidiario, essendo sufficiente che l'azione sia stata idonea e diretta in modo non equivoco a cagionare la morte della vittima. La valutazione della condotta dell'agente deve pertanto incentrarsi sull'idoneità e univocità dell'azione rispetto all'evento morte, piuttosto che sulla mera volontà di uccidere, la cui assenza non esclude la configurabilità del tentato omicidio. Inoltre, il giudice di merito, nel vagliare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, non è vincolato dalle qualificazioni giuridiche operate dal giudice cautelare, potendo autonomamente riqualificare il fatto in relazione agli elementi probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenic - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/09/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere FIORDALISI DOMENICO;
lette/sentite le conclusioni del PG MANUALI VALENTINA;
Il P.G. conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
L'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in qualita' di sostituto processuale dell'avvocato (OMISSIS) del foro di COSENZA, nomina depositata all'odierna udienza, in difes…

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