Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1601 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1601SENT

Massima

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Il diniego di accertamento di compatibilità paesaggistica per la realizzazione di opere edilizie in area sottoposta a vincolo paesaggistico è legittimo qualora: 1. Le opere non risultino legittimate da alcun titolo abilitativo, in quanto l'istanza di condono edilizio sia stata respinta e non si sia formato alcun silenzio assenso, non essendo ostativa la circostanza che il parere dell'autorità preposta alla tutela del vincolo fosse solo in parte positivo. Il previo ottenimento del parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo è necessario anche per opere eseguite prima dell'apposizione del vincolo. 2. Le caratteristiche delle opere, quali la loro stabilità e fissità al suolo, siano state adeguatamente valutate dall'amministrazione, anche in relazione all'impatto paesaggistico, senza che rilevi il fatto che le stesse si trovino in loco da lungo tempo. 3. Il contrasto delle opere con il paesaggio circostante sia stato adeguatamente motivato, senza che assuma rilievo il carattere risalente delle stesse, il quale anzi aggrava la lesione del paesaggio. 4. L'ordine di demolizione possa essere legittimamente adottato anche in pendenza di una diversa istanza di condono edilizio, qualora questa riguardi opere realizzate in epoca successiva rispetto a quelle per cui è causa. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso i principi di diritto fondamentali desumibili dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2024

N. 01601/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01121/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1121 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da Alea S.r.l., e Consorzio Bagaglino Hotel Villa Laguna, con il patrocinio dell'avvocato Alfredo Bianchini, con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, Piazzale Roma 464;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Maurizio Ballarin, Raffaella Di Graci, Antonio Iannotta, e Nicoletta Ongaro, con domicilio eletto presso lo studio Antonio Iannotta in Venezia, S. Marco 4091;
Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Comune Venezia e Laguna, Città Metropolitana Venezia, Provincia Ven…

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