Consiglio di Stato sentenza n. 5517 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:5517SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato che: 1. Il Comune ha correttamente proceduto all'annullamento in autotutela di una concessione edilizia in sanatoria, in quanto la richiesta di riesame presentata dalla parte privata non integrava una mera integrazione dell'originaria domanda di condono, ma una nuova istanza, non presentata entro i termini di legge. Il termine perentorio per la presentazione dell'istanza di condono non ammette deroghe, neppure in presenza di un abuso astrattamente sanabile. 2. L'interpretazione delle circolari amministrative e degli atti interni della pubblica amministrazione non può prevalere sulla disciplina legislativa in materia di condono edilizio, che deve essere applicata in modo rigoroso e senza applicazioni estensive. 3. La destinazione di un'area a "verde pubblico" può integrare sia un vincolo preordinato all'esproprio, sia una conformazione della proprietà privata, senza che la decadenza di un eventuale vincolo espropriativo possa determinare la possibilità di un'edificazione abusiva. 4. L'art. 35, comma 2, della legge n. 47 del 1985 deve essere interpretato restrittivamente, limitando la possibilità di sanatoria alle sole opere ultimate entro il 1° ottobre 1983 e per le quali sia in corso un procedimento di annullamento o decadenza del titolo edilizio alla data di entrata in vigore della legge sul condono. 5. La disciplina del condono edilizio, essendo di stretta interpretazione, non ammette applicazioni analogiche o estensive, in particolare per quanto riguarda la condonabilità delle nuove costruzioni non residenziali, escluse espressamente dalla legge n. 326 del 2003. 6. L'interesse pubblico alla repressione degli abusi edilizi e al ripristino della legalità urbanistica è in re ipsa, senza che l'amministrazione debba compiere ulteriori valutazioni comparatistiche con l'interesse privato alla conservazione del manufatto abusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/06/2024

N. 05517/2024REG.PROV.COLL.

N. 07419/2020 REG.RIC.

N. 07699/2020 REG.RIC.

N. 07767/2020 REG.RIC.

N. 08691/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sui seguenti ricorsi riuniti
:
1) ricorso numero di registro generale 7419 del 2020, proposto da Eurocorp s.p.a. European Corporation, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. Irene G. Bellavia, sito in Roma, viale ((omissis)), n. 55;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

<…
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5287 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:5287SENT Il Consiglio di Stato, in materia di condono edilizio, ha affermato il seguente principio di diritto: Ai sensi del combinato disposto dell'art. 32 della L. n. 47/1985 e dell'art. 32, comma 27, lette…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2024 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:2024SENT Il provvedimento di annullamento in autotutela di una concessione edilizia in sanatoria non richiede necessariamente l'acquisizione del parere della commissione edilizia, in particolare quando l'annu…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3361 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:3361SENT Il mancato completamento dell'opera abusiva entro il termine previsto dalla legge di condono edilizio (31 marzo 2003) costituisce causa ostativa al rilascio del condono, legittimando l'amministrazion…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1707 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:1707SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha statuito che: 1. L'art. 32, comma 27, lett. d), della L. n. 326/2003 esclude dalla possibilità di sanatoria le opere abusive di nuova costruzione r…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8005 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:8005SENT Il Consiglio di Stato, in materia di condono edilizio, afferma il seguente principio di diritto: Il concetto di "costruzione" ai fini della sanatoria edilizia deve essere inteso in senso unitario e …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2564 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:2564SENT La pubblica amministrazione può legittimamente annullare in autotutela una concessione edilizia in sanatoria precedentemente rilasciata, qualora emerga che essa sia stata ottenuta sulla base di false…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4367 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:4367SENT Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la disciplina regionale in materia di condono edilizio, anche se successiva alla presentazione della domanda di condono, trova applicazione in …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1411 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:1411SENT Il Consiglio di Stato, con la presente sentenza, afferma il principio secondo cui la presentazione di una domanda di condono edilizio non preclude all'amministrazione comunale l'adozione di provvedim…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7215 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:7215SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che: 1. L'eventuale accoglimento dell'appello, e quindi del ricorso di primo grado, comporterebbe l'obbligo per l'Amministrazione di ripr…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8166 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:8166SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che, a seguito dell'annullamento della concessione edilizia in sanatoria, il procedimento avviato con la domanda di condono è rimasto priv…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.