Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16972 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16972SENT

Massima

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Il mancato pagamento dei canoni di concessione per l'occupazione di suolo pubblico non determina automaticamente la decadenza della concessione, essendo necessario il previo esperimento di un apposito procedimento amministrativo, con la previa comunicazione all'interessato dell'avvio del procedimento di decadenza e la concessione di un termine per la regolarizzazione della posizione debitoria. Ai sensi del Regolamento COSAP di Roma Capitale, il rinnovo della concessione di occupazione di suolo pubblico avviene automaticamente con il pagamento del canone per l'annualità di riferimento, salvo che l'Amministrazione non abbia comunicato il proprio diverso intendimento almeno trenta giorni prima della scadenza. Pertanto, in caso di mancato pagamento dei canoni pregressi, l'Amministrazione non può dichiarare la decadenza della concessione senza aver previamente attivato il procedimento di cui all'art. 8, comma 2, del Regolamento COSAP, con la comunicazione all'interessato dell'avvio del procedimento e la concessione di un termine per la regolarizzazione della posizione debitoria, essendo comunque possibile per il concessionario definire l'avviso di pagamento entro i termini previsti dall'art. 21, commi 9 e 10, del medesimo Regolamento, al fine di evitare la decadenza. L'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento di decadenza, in violazione della disciplina regolamentare, determina l'illegittimità del provvedimento di decadenza adottato, non potendo trovare applicazione l'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990, attesa la natura vincolata del procedimento di decadenza previsto dal Regolamento COSAP.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/10/2024

N. 16972/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01188/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1188 del 2021, proposto da
Antico Caffè Greco s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale in atti e domicilio fisico eletto presso la sede dell’Avvocatura dell’ente in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

per l'annullamento

- del provvedimento di Roma Capitale prot. CA/188298/2020 del 13 novembre 2020;

- di ogni…

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