Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 972 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:972SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia per la realizzazione di un intervento edilizio, successivamente autorizzato con il rilascio di una nuova concessione, determina il venir meno dell'interesse all'impugnazione del provvedimento di diniego, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò in quanto l'ottenimento della nuova concessione edilizia per lo stesso intervento edilizio oggetto del precedente diniego soddisfa pienamente la pretesa del ricorrente, facendo venir meno qualsiasi utilità derivante da una pronuncia giurisdizionale sul provvedimento di diniego impugnato. L'implicita acquiescenza del ricorrente al provvedimento di diniego, manifestata attraverso la presentazione di una nuova istanza di concessione edilizia, conferma il venir meno dell'interesse all'impugnazione. Inoltre, il mutamento della disciplina urbanistica intervenuto nelle more del giudizio, con l'annullamento del previgente piano regolatore generale, rende ulteriormente priva di interesse l'impugnazione del provvedimento di diniego, riferito alla previgente pianificazione urbanistica. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti in considerazione della peculiarità della vicenda processuale.

Sentenza completa

N. 04601/1994
REG.RIC.

N. 00972/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04601/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4601 del 1994, proposto da:
D'Ambrosio Carolina, rappresentata e difesa dall'avv. Antonio Lamberti, con domicilio eletto in Napoli, via Mattia Preti, n. 10;

contro

Il Comune di Frattamaggiore, rappresentato e difeso dagli avv. Luigi Parisi, Antonella Di Bitonto, e Agnese Grassia, con domicilio eletto presso Giuseppe Ferraro in Napoli, via Ligorio Pirro, n. 25;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 1957 del 27 gennaio 1994 con il quale il Sindaco del Comune di Frattamaggiore ha negato il rilascio della concessione edilizia richiesta per la sopraelevazione al secondo piano …

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