Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39761 del 8 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:39761PEN

Massima

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Il provvedimento di prevenzione della confisca di beni può essere legittimamente adottato quando, sulla base di elementi concreti e specifici, risulti accertata l'esistenza di una sproporzione tra il valore dei beni posseduti dal soggetto e i redditi dichiarati o l'attività economica svolta, tale da far presumere che i beni siano il frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego. Tale presunzione può essere superata solo attraverso la dimostrazione, da parte dell'interessato, della legittima provenienza dei beni, fornendo elementi di prova idonei a giustificare la loro acquisizione. Il giudice, nel valutare la congruità tra il valore dei beni e la capacità reddituale del soggetto, deve tenere conto di tutte le fonti di reddito, anche se non dichiarate fiscalmente, purché documentate in modo attendibile, senza limitarsi a considerare solo i redditi ufficialmente percepiti. Inoltre, la mancata valutazione di elementi di fatto rilevanti, come la possibilità di far fronte alle rate di mutuo con i canoni di locazione percepiti, può integrare un vizio di motivazione del provvedimento, rendendo necessario un nuovo esame della questione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - rel. Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso il decreto del 09/11/2010 della Corte d'appello di Napoli;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Anna Petruzzellis;

letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. IZZO Gioacchino, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. La di…

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