Il Ministero della Giustizia è tenuto a dare esecuzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla comunicazione o notificazione della sentenza, al decreto della Corte d'Appello di Napoli che lo ha condannato al pagamento in favore della ricorrente della somma di euro 3.200,00, oltre interessi legali dal 10 gennaio 2020 al saldo, a titolo di equa riparazione per l'irragionevole durata del processo ai sensi della legge Pinto. In caso di ulteriore inottemperanza, il giudice amministrativo provvede alla nomina di un commissario ad acta, individuato in un dirigente amministrativo dell'amministrazione intimata, il quale dovrà provvedere al pagamento entro trenta giorni dal suo insediamento, a spese dell'amministrazione inadempiente. Il mancato adempimento spontaneo da parte dell'amministrazione debitrice, decorsi i termini dilatori previsti dalla legge, legittima il creditore a proporre l'azione di ottemperanza per l'esecuzione del titolo esecutivo, con condanna dell'amministrazione resistente al pagamento delle spese e dei compensi del giudizio.