Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 2465 del 2017

ECLI:IT:TARCT:2017:2465SENB

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato è subordinato al possesso di un reddito minimo pari all'importo annuo dell'assegno sociale, salvo che il cittadino straniero dimostri di essere iscritto nelle liste di collocamento per il periodo di residua validità del permesso di soggiorno. In assenza di tali requisiti, l'Amministrazione competente può legittimamente respingere la domanda di rinnovo, anche in mancanza di un corretto contraddittorio endoprocedimentale, purché sia garantita la conoscibilità dell'atto di rigetto. Il mancato rispetto della disciplina sull'acquisizione della conoscenza dell'atto da parte del destinatario, di cui all'art. 1335 c.c., costituisce tuttavia un giustificato motivo per disporre la compensazione delle spese di lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2017

N. 02465/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01625/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1625 del 2017, proposto da:
Ouannes Chaouki, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, corso delle Province N. 203;

contro

Questura Ragusa, in persona del Questore p.t.;
Ministero dell'Interno
Ufficio Territoriale del Governo Ragusa, in persona del Prefetto p.t.;
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro legale rappresentante p.t., tutti rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, ed ivi domiciliati in v…

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