Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28473 del 14 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28473PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura quando tra i partecipi esista una durevole comunanza di scopo, costituita dall'interesse a immettere sostanze stupefacenti sul mercato del consumo, a prescindere dalla diversità degli scopi personali e degli utili che i singoli partecipi intendono conseguire. La consapevolezza del vincolo associativo e la partecipazione stabile e continuativa alle attività del sodalizio, anche attraverso condotte di spaccio reiterate nel tempo e svolte in esecuzione di un programma criminoso comune, integrano gli elementi costitutivi del reato associativo, a prescindere dalla rilevanza economica dei singoli apporti. L'aggravante della disponibilità di armi da parte di uno dei partecipi all'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74, comma 4, D.P.R. n. 309/1990, è configurabile anche in assenza di una diretta connessione tra le armi e le finalità del sodalizio, essendo sufficiente la mera disponibilità delle stesse da parte di uno degli associati. Inoltre, qualora l'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti sia ritenuta aggravata ai sensi dell'art. 416-bis, comma 4, c.p., la medesima aggravante di cui all'art. 74, comma 4, D.P.R. n. 309/1990 è automaticamente configurabile, in virtù del nesso di strumentalità tra le due associazioni. Infine, il giudice di merito, nel determinare il trattamento sanzionatorio, è tenuto a valutare l'eventuale continuità con altri reati già definitivamente giudicati, motivando adeguatamente l'entità dell'aumento di pena applicato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/07/2019 della Corte di Appello di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Giuseppe Noviello;
sentito il difensore della parte civile (OMISSIS) avv. (OMISSIS), quale …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.