Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1563 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1563SENB

Massima

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Il Sindaco, quale ufficiale del Governo, può adottare provvedimenti contingibili e urgenti, anche in materia ambientale, solo al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, quando ricorrano i requisiti tassativi di stretta interpretazione dell'eccezionalità e dell'imprevedibilità del pericolo, non fronteggiabile con gli ordinari strumenti di amministrazione attiva. Pertanto, l'ordinanza sindacale che impone la rimozione di rifiuti pericolosi, senza che sussistano i suddetti presupposti di necessità e urgenza, è illegittima per violazione e falsa applicazione degli artt. 54 e ss. del D.Lgs. 267/2000, in quanto adottata in eccesso di potere e incompetenza. L'intervenuta assoluzione penale dell'interessato, con la formula "perché il fatto non costituisce reato", non esclude la possibilità per l'Amministrazione comunale di adottare i provvedimenti di natura ordinaria, ex art. 192, comma 3, del D.Lgs. 152/2006, volti alla rimozione dei rifiuti pericolosi, atteso che tale pronuncia non ha escluso la natura pericolosa dei rifiuti stessi, ma solo l'elemento soggettivo del reato. Il Comune, pertanto, è tenuto a procedere alla rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi, in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull'area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/11/2017

N. 01563/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01355/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 1355 del 2017, proposto da:
Del Pesce Carmine e Volino Aurelia, rappresentati e difesi dagli Avv. Felice Tafuro e Antonio Tomeo, domiciliati, ex art. 25 c. p. a., presso Segreteria Giurisdizionale T. A. R. Salerno, in Salerno alla piazzetta San Tommaso D’Aquino, 3;

contro

Comune di Forino, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

A) dell’Ordinanza Sindacale n. 27 del 5.07.2017, notificata in pari data, con cui il Comune di Forino ha disposto “ad horas”, nei confronti di entra…

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