Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2140 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:2140SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di autorizzazioni e concessioni edilizie per la realizzazione di opere in aree non demaniali è subordinato alla dimostrazione, da parte del soggetto proponente, della titolarità di un adeguato diritto di disponibilità sull'area interessata, in quanto l'amministrazione ha l'onere di verificare la legittimazione del richiedente ad eseguire i relativi lavori. La mancata dimostrazione di tale legittimazione legittima l'amministrazione a revocare, in via di autotutela, precedenti provvedimenti di approvazione di un progetto preliminare, anche se adottati all'esito di una conferenza di servizi, qualora emerga successivamente l'assenza di titoli dominicali in capo al proponente per le aree non demaniali interessate dall'intervento. La conferenza di servizi, infatti, si limita a individuare il progetto da ammettere alle fasi successive della procedura, fermo restando il successivo rilascio delle necessarie concessioni e autorizzazioni, nel rispetto delle norme vigenti in materia edilizia e urbanistica. Pertanto, la dichiarazione contenuta in un provvedimento di approvazione di un progetto preliminare, secondo cui esso sostituisce ogni autorizzazione di competenza delle amministrazioni partecipanti alla conferenza, non può essere intesa come deroga a tali norme, ma deve essere interpretata nel senso che il provvedimento rappresenta solo una presa d'atto della selezione del progetto, fermo restando il successivo iter autorizzatorio.

Sentenza completa

N. 01639/2010
REG.RIC.

N. 02140/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01639/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1639 del 2010, proposto da Cappa S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Arturo Cancrini, Francesco Vagnucci, Gianni Marco Di Paolo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuseppe Nastasi in Catania, via Papale, 26;

contro

Comune di Avola, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Emanuele Tringali, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Santi Pappalardo in Catania, via Umberto,200,
Regione Sicilia, in persona del Presidente pro-tempore,
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.